Primo anno del corso di triennale di formazione socio-politica sulla
Dottrina sociale della Chiesa
Auditorium S. Marco - Piazza Grande n. 11 - Palmanova
dalle ore 20.00 alle 22.30
Con la collaborazione
Arcidiocesi di Udine
Arcidiocesi di Gorizia
Istituto Superiore di Scienze Religiose
Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa
Cardinale Van Thuân - Osservatorio Internazionale sulla Dottrina sociale della Chiesa
Istituto Jacques Maritain
Con il contributo
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Udine
Fondazione CRUP
Con il patricinio
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Udine
CEI - Ufficio per i problemi sociali e il lavoro
Progetto culturale della Arcidiocesi di Udine e Gorizia
Cari amici,
è con grande speranza che vi rivolgiamo questo invito,
sull'onda dell'entusiasmo del Convegno Ecclesiale di
Verona che ha espresso la vitalità della Chiesa Italiana
ed è stato sostenuto dall'incoraggiamento di papa
Benedetto XVI.
Avvertiamo tutti un nuovo bisogno di senso all'interno di
questa società: è diffuso il malessere soprattutto
tra le ultime generazioni e appaiono sempre più inquietanti
e senza risposta gli interrogativi che l'uomo si porta dentro,
legati al vivere e al morire e alla progettazione del suo futuro.
Da un lato c'è la percezione di una crescente insoddisfazione,
dall'altro si fa più chiara la coscienza di quelli che sono i
diritti inviolabili e universali della persona e diviene sempre più
forte l'aspirazione ad un mondo più giusto, solidale e umano.
Il Papa ci ha esortati a non rinchiuderci in atteggiamenti rinunciatari ma
ad aprirci con fiducia a nuovi rapporti e a "non trascurare alcuna delle
energie che possono contribuire alla crescita culturale e morale dell'Italia".
Ci ha ricordato che la Chiesa non è un agente politico, tuttavia ha un
interesse profondo per il bene della comunità degli uomini. La fede cristiana
purifica la ragione, suggerisce le istanze etiche che derivano dalla natura stessa
dell'uomo, alimenta e irrobustisce le coscienze.
Da qui la necessità, invocata da più parti, della formazione di laici
animati da una sana passione per il bene comune, competenti nel loro ambito
professionale (familiare, sociale, economico, culturale, politico, ...) e
coerenti nella loro testimonianza di fede ...
Vogliamo sperare che siano molte le persone pronte ad accogliere l'invito a
questo Corso Triennale di Formazione Socio-politica e a dedicarsi con servizio
generoso al rinnovamento della nostra società, illuminati dal Magistero della
Chiesa.
Con questa grande fiducia, grati per quanto esprimete di positivo
all'interno delle nostre comunità, vi porgiamo il nostro cordiale
saluto e invochiamo su di voi la benedizione del Signore.
+ Pietro Brollo, Arcivescovo di Udine
+ Dino De Antoni, Arcivescovo di Gorizia
PROGRAMMA
Anno 2007 - L'uomo e la politica
3 maggio
Persona e cittadino
Prof. Marco Cangiotti,
Università di Urbino - Membro comitato scientifico "Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa"
31 maggio
L'autorità e la legge morale naturale
Padre Michael Ryan L.C.,
Pontifica Università Regina Apostolorum - Roma
21 giugno
La libertà e la giustizia sociale
Prof. Alberto Lo Presti,
Pontifica Università S. Tommaso d'Aquino Angelicum - Roma
20 settembre
I diritti umani e la democrazia
Rettore mons. Mariano Fazio,
Pontifica Università della Santa Croce - Roma
11 ottobre
La pace
Prof. don Paolo Carlotti,
Pontifica Università Salesiana - Roma
15 novembre
Etica pubblica e laicità
Prof. Stefano Fontana,
Cardinale Van Thuân - Osservatorio Internazionale sulla Dottrina sociale della Chiesa
"Non si deve intraprendere la vita pubblica allo scopo di
trafficare o lucrare. Io credo che la politica sia come un
pozzo: chi vi cade dentro accidentalmente e inaspettatamente,
è preso da angosce e rimorsi; mentre chi vi scende con
la tranquillità che gli deriva dalla preparazione
e dalla riflessione, affronta gli impegni con senso di
misura e non c'è niente che lo possa esacerbare,
proprio perché è il bene, e nient'altro, il
fine esclusivo della sua azione."
Plutarco, Moralia
La Dottrina sociale della Chiesa argomenta a partire dalla
ragione e dal diritto naturale, cioè a partire da ciò
che è conforme alla natura di ogni essere umano. E sa che
non è compito della Chiesa far essa stessa valere
politicamente questa dottrina: essa vuole servire la formazione
della coscienza nella politica e contribuire affinché cresca
la percezione delle vere esigenze della giustizia e, insieme, la
disponibilità ad agire in base ad esse, anche quando
ciò contrastasse con situazioni di interesse personale.
Questo significa che la costruzione di un giusto ordinamento
sociale e statale, mediante il quale a ciascuno venga dato ciò che
gli spetta, è un compito fondamentale che ogni generazione
deve nuovamente affrontare. Trattandosi di un compito politico,
questo non può essere incarico immediato della Chiesa. Ma siccome
è allo stesso tempo un compito umano primario, la Chiesa ha il
dovere di offrire attraverso la purificazione della ragione e attraverso
la formazione etica il suo contributo specifico, affinché le
esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente
realizzabili.
Enciclica "Deus caritas est" n. 28