Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo
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Sede e contatti
Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo
Sede regionale F.V.G.
via Po, 35
33100 Udine
tel. 349 4237861
posta elettronica: info@centrosturzo.fvg.it
PEC: presidente@pec.centrosturzo.fvg.it
C.F. 94059700305
Aderente a
Consulta dei laici dell'Arcidiocesi di Udine

Primo anno del corso di triennale di formazione socio-politica sulla

Dottrina sociale della Chiesa

Auditorium S. Marco - Piazza Grande n. 11 - Palmanova
dalle ore 20.00 alle 22.30
Con la collaborazione

Arcidiocesi di Udine
Arcidiocesi di Gorizia
Istituto Superiore di Scienze Religiose
Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa
Cardinale Van Thuân - Osservatorio Internazionale sulla Dottrina sociale della Chiesa
Istituto Jacques Maritain

Con il contributo

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Udine
Fondazione CRUP

Con il patricinio

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Udine
CEI - Ufficio per i problemi sociali e il lavoro
Progetto culturale della Arcidiocesi di Udine e Gorizia

Cari amici,
è con grande speranza che vi rivolgiamo questo invito, sull'onda dell'entusiasmo del Convegno Ecclesiale di Verona che ha espresso la vitalità della Chiesa Italiana ed è stato sostenuto dall'incoraggiamento di papa Benedetto XVI.
Avvertiamo tutti un nuovo bisogno di senso all'interno di questa società: è diffuso il malessere soprattutto tra le ultime generazioni e appaiono sempre più inquietanti e senza risposta gli interrogativi che l'uomo si porta dentro, legati al vivere e al morire e alla progettazione del suo futuro. Da un lato c'è la percezione di una crescente insoddisfazione, dall'altro si fa più chiara la coscienza di quelli che sono i diritti inviolabili e universali della persona e diviene sempre più forte l'aspirazione ad un mondo più giusto, solidale e umano.
Il Papa ci ha esortati a non rinchiuderci in atteggiamenti rinunciatari ma ad aprirci con fiducia a nuovi rapporti e a "non trascurare alcuna delle energie che possono contribuire alla crescita culturale e morale dell'Italia". Ci ha ricordato che la Chiesa non è un agente politico, tuttavia ha un interesse profondo per il bene della comunità degli uomini. La fede cristiana purifica la ragione, suggerisce le istanze etiche che derivano dalla natura stessa dell'uomo, alimenta e irrobustisce le coscienze.
Da qui la necessità, invocata da più parti, della formazione di laici animati da una sana passione per il bene comune, competenti nel loro ambito professionale (familiare, sociale, economico, culturale, politico, ...) e coerenti nella loro testimonianza di fede ...
Vogliamo sperare che siano molte le persone pronte ad accogliere l'invito a questo Corso Triennale di Formazione Socio-politica e a dedicarsi con servizio generoso al rinnovamento della nostra società, illuminati dal Magistero della Chiesa.
Con questa grande fiducia, grati per quanto esprimete di positivo all'interno delle nostre comunità, vi porgiamo il nostro cordiale saluto e invochiamo su di voi la benedizione del Signore.

+ Pietro Brollo, Arcivescovo di Udine
+ Dino De Antoni, Arcivescovo di Gorizia

PROGRAMMA

Anno 2007 - L'uomo e la politica

3 maggio

Persona e cittadino

Prof. Marco Cangiotti, Università di Urbino - Membro comitato scientifico "Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa"

31 maggio

L'autorità e la legge morale naturale

Padre Michael Ryan L.C., Pontifica Università Regina Apostolorum - Roma

21 giugno

La libertà e la giustizia sociale

Prof. Alberto Lo Presti, Pontifica Università S. Tommaso d'Aquino Angelicum - Roma

20 settembre

I diritti umani e la democrazia

Rettore mons. Mariano Fazio, Pontifica Università della Santa Croce - Roma

11 ottobre

La pace

Prof. don Paolo Carlotti, Pontifica Università Salesiana - Roma

15 novembre

Etica pubblica e laicità

Prof. Stefano Fontana, Cardinale Van Thuân - Osservatorio Internazionale sulla Dottrina sociale della Chiesa

"Non si deve intraprendere la vita pubblica allo scopo di trafficare o lucrare. Io credo che la politica sia come un pozzo: chi vi cade dentro accidentalmente e inaspettatamente, è preso da angosce e rimorsi; mentre chi vi scende con la tranquillità che gli deriva dalla preparazione e dalla riflessione, affronta gli impegni con senso di misura e non c'è niente che lo possa esacerbare, proprio perché è il bene, e nient'altro, il fine esclusivo della sua azione."

Plutarco, Moralia


La Dottrina sociale della Chiesa argomenta a partire dalla ragione e dal diritto naturale, cioè a partire da ciò che è conforme alla natura di ogni essere umano. E sa che non è compito della Chiesa far essa stessa valere politicamente questa dottrina: essa vuole servire la formazione della coscienza nella politica e contribuire affinché cresca la percezione delle vere esigenze della giustizia e, insieme, la disponibilità ad agire in base ad esse, anche quando ciò contrastasse con situazioni di interesse personale. Questo significa che la costruzione di un giusto ordinamento sociale e statale, mediante il quale a ciascuno venga dato ciò che gli spetta, è un compito fondamentale che ogni generazione deve nuovamente affrontare. Trattandosi di un compito politico, questo non può essere incarico immediato della Chiesa. Ma siccome è allo stesso tempo un compito umano primario, la Chiesa ha il dovere di offrire attraverso la purificazione della ragione e attraverso la formazione etica il suo contributo specifico, affinché le esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente realizzabili.

Enciclica "Deus caritas est" n. 28
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